Scuola selvatica

La ghianda

formazioni e percorsi

La scuola

La Ghianda è una scuola di formazione selvatica con un cuore ecopoetico.

È il contenitore di esperienze e di proposte formative online e in presenza che si propone di:

• offrirti uno spazio di riconnessione, cura, crescita e nutrimento poetico

• ricondurti al cuore pulsante della tua natura autentica

• riconnetterti all’anima ecosistemica del mondo, fatta di intrecci, relazioni ed interdipendenze

• offrirti strumenti per progettare a tua volta esperienze di riconnessione in natura: approfondirai i linguaggi forestali ed imparerai a padroneggiare le mappe selvatiche, strumento preziosissimo di esplorazione a tutto tondo di una natura che abita fuori e dentro di noi. Queste mappe fanno parte di quegli strumenti che potrai utilizzare per  progettare le tue proposte uniche, intrecciate ai tuoi talenti personali


La Ghianda trova ispirazione nella medicina forestale, nell’ecoterapia poetica, nell’alchimia del profondo, nel teatro onirico e nell’AstroMitoBotanica.

La scuola si sviluppa in due direzioni, profondamente interconnesse: la formazione e i percorsi di crescita personale.

Sposare insieme percorsi di autoindagine profonda e percorsi più professionalizzanti diventa un atto necessario e fondamentale ai fini di promuovere e coltivare una conoscenza vera, radicata, autenticamente assimilabile dall’individuo e dunque “spendibile”, in termini di semina e diffusione. La conoscenza, per essere ritenuta tale, deve attraversarci, abitare le nostre vite e impastarsi con la nostra storia.

L’approccio Wildfulness

La Wildfulness è una metodologia d’ indagine interiore “secondo natura”, a sostegno della cura e dello sviluppo di una coscienza ecocentrica

Un metodo finalizzato allo sviluppo di una nuova lente spontanea, “naturalizzata”, attraverso la quale poter guardare alla natura, dentro e fuori di noi, reinterpretando e restaurando la nostra relazione con il mondo e con il vivente.

Si tratta di un metodo di lavoro profondo totalmente ispirato e guidato dal mondo selvatico ed è sempre scandito dai ritmi e dalla ciclicità delle stagioni.

La Wildfulness si propone di tenere cuciti insieme corpo, mente e cuore ai fini di promuovere un lento, curato e progressivo ritorno all’integrità, alla pienezza e all’autenticità.

Come un ecosistema naturale è formato da tanti altri micro-ecosistemi in relazione tra loro, anche la Wildfulness è costellata da diverse discipline, tutte interconnesse.

Medicina forestale, neurobiologia vegetale, ecoterapia, alchimia del profondo, erboristeria poetica, astrologia archetipica, mito, meditazione, teatro onirico e anatomia del corpo sensibile sono gli ingredienti principali e anche un po’ speciali che caratterizzano il metodo Wildfulness.

La proposta formativa

La Ghianda è una scuola selvatica che nasce nel cuore dei boschi apuani, fonti inesauribili d’insegnamenti preziosi, ispirazioni creative e linfa vitale. Qui, anche grazie a queste selve e ai suoi timidi abitanti, nasce la “quintessenza” dei percorsi proposti dalla scuola.

La Ghianda propone percorsi di formazione di gruppo e percorsi di autoindagine più intimi, sia online che offline.

I percorsi di autoindagine (Trame di linfa) sono focalizzati sugli aspetti più intimi e profondi della Wildfulness, mentre le formazioni (Mycelium e Erbirsteria selvatica) sono più specificatamente rivolte a chi desidera a propria volta accompagnare altre persone: sono orientate alla conduzione di gruppi in natura e bagni di foresta con approccio ecopoetico, e all’insegnamento dell’erboristeria selvatica e dei suoi alfabeti di linfa.

La diversificazione delle proposte è tale perché l’approccio è ecosistemico e di conseguenza complesso, come la natura. La varietà dei linguaggi si propone di fornire strumenti per conoscere approfonditamente il mondo selvatico ed indagare la propria natura autentica con più completezza, senza formule standardizzate.

Ogni percorso:

– potrà essere frequentato singolarmente, finalizzato alla propria crescita, al nutrimento, all’arricchimento personale e all’integrazione di risorse preziose

– potrà essere intrecciato ad uno o più percorsi per diventare Facilitatori o Facilitatrici Wildfulness

Diventare facilitatori Wildfulness

Il facilitatore Wildfulness è una persona che sente che la sua vocazione è profondamente intrecciata alla natura. E’ una persona che sente la chiamata ad illuminare e vivicare quei fili invisibili e sensibili che uniscono la natura umana a quella che ci circonda. Il facilitatore Wildfulness intreccia le mappe, gli incanti e gli alfabeti del mondo selvatico con il proprio mondo interiore, i propri talenti e specificità personali per dar vita a esperienze autentiche di riconnessione… si fa ponte per permettere all’umano di riconnettersi al selvatico, alla madre, alla fonte, accompagnando le persone in un lento, progressivo e curato ritorno alla propria natura (dentro e fuori) .

Per diventare facilitatrici o facilitatori Wildfulness occorre un training graduale che consenta di immergersi completamente nell’esperienza viva e sensibile di un lento “ritorno a casa”, per questo ho previsto percorsi di formazione sfaccettati e su più livelli.

Per diventare facilitatori o facilitatrici Wildfulness di PRIMO LIVELLO, sarà necessario aver completato:

• la formazione Mycelium (formazione base) + Il percorso annuale di Trame di Linfa

Percorso e formazione potranno essere frequentati nello stesso anno con uno sconto speciale riservato a coloro che si iscriveranno ad entrambi, oppure potranno essere frequentati in due anni diversi. Si può decidere di iniziare sia dal percorso di autoindagine che dalla formazione.

Trame di Linfa inizierà a gennaio 2024 e Mycelium a febbraio 2024. Entrambi i percorsi ricominceranno poi nel 2025, quindi se senti il richiamo per iniziare questo viaggio, il momento di scegliere è ora! 🙂

Per diventare facilitatori o facilitatrici Wildfulness di SECONDO LIVELLO (Genius Loci) è previsto un lavoro ancora più profondo e intenso, che prevede:

• un ritiro selvaggio in natura di 7 giorni

• un affiancamento personalizzato di 3 mesi (un incontro al mese). 

Il ritiro si svolgerà nel cuore della selva e sarà caratterizzato da esperienze di ricerca di visione in natura e pratiche di riconnessione con gli elementi (tra le quali la capanna del sudore). Questo livello è dedicato a chi vuole proseguire il proprio cammino, abitando spazi di comprensione sempre più vasti e imparando a tessere una relazione sempre più profonda con il bosco.

La formazione di Erboristeria selvatica è indipendente o coadiuvante. Assolutamente consigliata a chi desidera formarsi in maniera completa e conoscere profondamente la natura, tornando a parlare la lingua della terra e restaurando quegli alfabeti di linfa che da tempi immemori sigillano la relazione uomo-natura e che hanno sempre tenuto insieme la nostra vita e quella della foresta.